Il segreto per stare bene: partire dalle abitudini
«You know the drill: Eat less sugar and you’ll be less fat». Per gli americani l’idea del trapano è il primo «pilastro del benessere»: mangia meno zucchero e sarai meno grasso. Si sa, gli americani amano le classifiche in tutti i settori! In realtà l’unico vero pilastro per stare beneè stato inventato dagli italiani e risale a circa 1.400 anni prima della scoperta dell’America: «Mens sana in corpore sano». È la «regola» fissata da Giovenale nelle «Satire» a dirci che per sentirci bene dobbiamo mixare unacorretta alimentazione e un regolare esercizio fisico.
Il fitness, infatti, non soddisfa soltanto l’esigenza edonistica di vedere muscoli tonici e silhouette scolpita, resa più «urgente» in un’epoca di selfie e sharing, ma è visto sempre di più quale strumento prezioso che favorisce il benessere generale dell’organismo. Accanto all’alimentazione, naturalmente. Il cibo è la «benzina» del nostro corpo. Per questo le nostre scelte alimentari dovrebbero basarsi su alimenti a base vegetale di stagione, freschi, tracciati, a «chilometro zero», ove possibile, senza coloranti né conservanti e cucinati con cottura a vapore o a bassa temperatura in modo che le loro proprietà nutrizionali non vengano disperse.
Alla fine, l’unico pilastro è ascoltare il tuo corpo, prestare attenzione a ciò che ti fa stare bene. Se riesci a raggiungere questo obiettivo ti potrai incamminare verso uno stile di vita davvero sano e sostenibile. Avrai pescato, così dicono gli americani, il tuo «golden ticket».
Stare bene: partire dalle abitudini
Sappiamo quali abitudini —mangiare sano e fare attività fisica— ci fanno stare bene, eppure spesso la nostra mente e la nostra forza di volontà sembrano andare nella direzione opposta. Quando gli impegni della vita di tutti i giorni e le responsabilità si accumulano, anche le abitudini più semplici sembrano impossibili da rispettare. Siamo «intrappolati» in una vita dai ritmi frenetici. Siamo sempre di corsa. Un lifestyle che spesso ci spinge a mangiare male e a non fare attività fisica con conseguenze pericolose sul nostro benessere, quali sovrappeso o obesità. E per questo dobbiamo cambiare il nostro approccio con l’alimentazione e con il fitness per aiutarci a migliorare la qualità della nostra vita.
Per iniziare devi definire il tuo obiettivo: vuoi dimagrire o voi semplicemente cambiare il tuo regime alimentare? Comprendere la radice del tuo desiderio di cambiamento ti aiuterà a progettare il tuo percorso. Per modificare le tue abitudini devi iniziare con piccole azioni che puoi fare ogni giorno. «It’s much easier and it’s much more reliable to start habits that are small and get them firmly rooted in the ground by feeling successful»: dobbiamo consentire ai piccoli comportamenti di mettere radici forti, dice Brian Jeffrey Fogg, direttore del «Behavior Design Lab» della «Stanford University». Solo così avremo successo. E riusciremo a cambiare le nostre cattive abitudini.
Il piacere dell'alimentazione corretta
Il cibo è nutrimento in molti modi diversi. È ciò che dà energia al nostro corpo, ma nutre anche la nostra anima. Questo è il motivo per cui dovremmo mangiare cibi che ci piacciono e, allo stesso tempo, che fanno stare bene. La percezione, ancora diffusa, è che alimentazione sana sia sinonimo di dieta rigida. Un’idea che si riassume così: mangia un sacco di frutta e verdura, salta i dessert e i carboidrati. Il risultato è la convinzione che un'alimentazione sana sia insipida, noiosa e «rigida». Così, dopo qualche tentativo «fai da te», mangiare sano porta a desiderare cibi «proibiti», soprattutto cibi che contengono zucchero e calorie. E così, spesso, si alzano le mani e si dice «Mi arrendo», perché tutto sembra così difficile.
La realtà, però, è diversa dalla percezione. Mangiare sano significa stare bene durante e dopo. Significa scegliere alimenti che possano migliorare la tua salute e rafforzare il tuo sistema immunitario, senza dimenticare il gusto: materie prime fresche, sane, tracciabili, 100% vegetali e bilanciate sulle tue reali esigenze, oltre ad eliminare i prodotti confezionati e processati. Vuol dire nutrirsi con cibi ricchi di proteine, fibre e vitamine che garantiscono un persistente senso di sazietà durante l’intero arco della giornata. Perché anche l’alimentazione sana può essere gourmet e divertente.
La nutraceutica: curarsi mangiando bene
L’alimentazione occupa un ruolo decisivo per il nostro benessere se è vero che «siamo quello che mangiamo», così affermava Ludwig Feuerbach. Spesso, però, non «sappiamo ciò che mangiamo» e la qualità della nostra vita ne risente, con gravi conseguenze per l’organismo. L’informazione sul rapporto tra cibo e salute è spesso inesatta o retorica, vittima di luoghi comuni – soprattutto sui social - o degli interessi da parte dei produttori.
È qui che entra in gioco la Nutraceutica, un neologismo che nasce dall’unione di due termini: nutrizione e farmaceutica. È stato inventato, all’inizio degli anni Novanta, dallo studioso americano Stephen De Felice che ha lavorato sui componenti e i principi attivi degli alimenti che hanno effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie. La Nutraceutica permette di conoscere cosa succede quando mangiamo, quali «reazioni» si innescano tra il cibo e il nostro corpo e con quali conseguenze sulla nostra salute. Un percorso che ci aiuta a riconoscere, attraverso la relazione tra biologia, chimica e medicina, il rapporto stretto che esiste tra le nostre abitudini alimentari e la nostra salute. In altre parole, invece di mangiare e curarsi, la Nutraceutica ci insegna a curarsi mangiando.
L'esercizio fisico per sentirsi bene nello spirito
Corsa, nuoto, rugby, alpinismo o ciclismo. Indipendentemente dalla disciplina che scegli, qualsiasi attività fisica è un ottimo modo per migliorare la tua forma mentale. Il fitness e l'esercizio fisico - in generale - ha un effetto molto potente sul cervello. Le endorfine rilasciate durante l’allenamento migliorano il tuo umore e ti danno un senso di benessere che può durare oltre l'esercizio. Inoltre, lo sport ha la capacità di aumentare la tua autostima, di darti fiducia e migliorare in modo in cui ti relazioni con gli altri. Tutte condizioni essenziali per una buona salute mentale e per stare bene con te e con gli altri.
Lo sport, poi, ha un’altra capacità, metterti un po’ a «disagio». Tutti gli esseri umani, così gli animali, scelgono quasi sempre la strada della minor resistenza e questo percorso di solito conduce a un unico posto: la nostra «comfort zone». Da un punto di vista psicologico, la zona di comfort è un confine mentale artificiale all'interno del quale ci sentiamo sicuri, ma è anche la «barriera» che impedisce lo sviluppo personale. La paura e l'ansia prosperano quando lasci che prendano piede. Quando ti ritrovi fuori dalla «comfort zone» e stai consapevolmente cercando di superare la paura, devi ricordarti che è solo nella tua testa. Non è reale. Lo sport è il detonatore in grado di far esplodere la tua «comfort zone». Quindi se vuoi sentirti bene, migliora il tuo workout.
Il lavoro interiore per trovare serenità
La maggior parte delle persone, durante tutta la loro vita, non mette mai il naso fuori dalla propria «comfort zone». Per provare a uscire dalla propria «bolla» bisogna lavorare su se stessi. È necessario perché il comfort uccide il cambiamento. Gran parte di questo «immobilismo» è dovuto alle paure, spesso irrazionali e irragionevoli, che di solito sono il risultato di esperienze passate. Un sano rispetto per la paura è necessario: può aiutarti a concentrarti. È la tua reazione, però, che decide se la paura diventa positiva o negativa. Permettere alla paura di avere la meglio su di te può portare a farti perdere la serenità.
Se, tuttavia, riesci a fare il primo passo, a superare la linea sottile della tua zona di conforto, inizierai a prendere coscienza della sfida che ti aspetta. E più ti spingi oltre, più capisci come usare questa sensazione di paura a tuo vantaggio. Più spingi in là i tuoi limiti, più impari a stare bene con te stesso. E ogni traguardo che raggiungerai sarà un altro punto di partenza. Non puoi mai stare fermo. Te lo dice il tuo corpo che ricorda queste esperienze e che fornirà segnali di avvertimento e «consigli» su come affrontare situazioni simili in futuro. È molto importante continuare a fare ogni volta un passo in più, altrimenti rimarrai nella tua zona di comfort e tornerai a vivere una condizione di paralisi psicologica. Pensala così: preferisci essere un fiume o una palude? Preferisci scorrere o restare stagnante?
Vivere il presente per stare bene
«Ricorda che c’è un unico momento importante: questo. Il presente è il solo momento di cui siamo padroni». L’aveva capito bene Lev Tolstoj: abbiamo potere solo sul presente. Pertanto – per stare bene - è vitale vivere «qui e ora», cioè essere consapevoli di ciò che sta accadendo adesso. Non è facile: il ritmo veloce e gli orari frenetici ci costringono a mantenere un livello base di ansia, stress e infelicità. Potresti anche non rendertene conto, ma questa tendenza a essere risucchiato nel passato o proiettato nel futuro può farti sentire inadeguato rispetto al tuo tempo.
La cura per questa condizione è l’impegno a rimanere nell’«ora»: vivere nel momento presente è la soluzione, l’«arma» per lottare contro l’ansia e lo stress della tua vita quotidiana. Essere concentrati sul presente è la chiave per essere felici. Non solo. Può aiutarci ad affrontare il dolore in modo più efficace, ridurre lo stress, diminuire il suo impatto sulla nostra salute e migliorare la nostra capacità di affrontare emozioni negative come paura e rabbia.
Vivere il presente non significa ignorare o negare i pensieri del passato o del futuro. Significa semplicemente scegliere di non soffermarci su di essi. Quando siamo concentrati sul presente, non dobbiamo preoccuparci di essere coinvolti nei pensieri del nostro passato o nell'ansia per il nostro futuro: possiamo rivedere il nostro passato e anticipare ciò che accadrà senza perderci.
Ciò perché, come racconta Myrko Thum, guru del digital meketing, «Il momento presente è l'unica cosa in cui non c'è tempo. È il punto tra passato e futuro. È sempre lì ed è l'unico punto a cui possiamo accedere in tempo. Tutto ciò che accade, accade nel momento presente. Tutto ciò che non è mai accaduto e che accadrà può accadere solo nel momento presente. È impossibile per qualsiasi cosa di esistere al di fuori di esso».
EarthMeals ti aiuta a sentirti meglio
Il tuo benessere comincia da una alimentazione sana, equilibrata e bilanciata sulle tue reali esigenze che preveda materie prime fresche, tracciabili e l’eliminazione di prodotti confezionati e processati. Un regime alimentare di questo tipo, oltre che per la linea, è necessario anche per rafforzare il sistema immunitario. Un aiuto ancora più importante adesso che il nostro corpo sta combattendo contro un virus che non conosce.
La soluzione è un’alimentazione plant – based e EarthMeals lo può fare per te, con piatti pronti gourmet a base vegetale, preparati sulla base delle tue esigenze. La filosofia alimentare del Metodo EarthMeals mette al centro la tutela della biodiversità e la valorizzazione delle culture locali e delle tradizioni alimentari dei territori. È un orientamento consapevole che favorisce la produzione alimentare su piccola scala, senza passaggi industriali, per preservare l’integrità degli ecosistemi e dei cibi che arrivano sulla tua tavola. La dieta plant - based si basa su cibi poco raffinati e naturali. Cibi, in altre parole, che escludono la produzione industriale.
La nostra dieta predilige i cereali integrali, i legumi, i semi e le verdure: cibi che hanno una minor probabilità di accumulo di grasso addominale, la tanto temuta «pancetta», e che danno vigore al nostro sistema immunitario. Seguiamo con grande attenzione la provenienza degli alimenti e le modalità di produzione. I regimi alimentari plant based sono, dal punto di vista della nutrizione e dal punto di vista dietetico, salutari: sono adatti a tutte le fasi della vita (durante la gravidanza, l’allattamento, in età adulta, per i bambini e per gli atleti) e contribuiscono a ridurre il peso corporeo.
Il nostro regime alimentare ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi, che siano mangiare meglio, mantenere il tuo peso o dimagrire e, soprattutto, cambiare stile di vita. Scoprirai perché l’alimentazione è importante per la tua salute. E perché mangiare cibi sani, equilibrati e su misura è il primo passo per stare bene, in armonia con l’ambiente e la natura, e per dare un contenuto di valori alla tua scelta di cambiamento.